Pesce pescato o di allevamento: come riconoscerli?

Pesce pescato o di allevamento? Un dubbio che affligge molte persone davanti ad un ricco banco di pesce. Scopriamo di più su come riconoscerli!

Sul proprio banco ogni pescivendolo deve esporre la cosiddetta etichetta parlante, un’etichetta che informi il cliente sulla provenienza  del pesce che sta andando ad acquistare, con anche denominazione della specie, zona e metodo di produzione: tra le varie informazioni troviamo anche se si tratta di pesce pescato o di allevamento.

Gli esperti del settore sostengono tuttavia che vi siano delle differenze visibili anche ad occhio nudo che possono guidare gli acquirenti a capire da sé se si tratti di pesce pescato o di allevamento. Prima fra tutti è proprio la dimensione: se sul banco del vostro pescivendolo troverete tutti pesci delle stesse dimensioni difficilmente questi saranno esemplari cresciuti liberi di muoversi in mare. I pescati inoltre avranno una carne più tonica rispetto a quello d’allevamento, abituato ad una vita sedentaria, la cui carne tende a mantenersi compatta anche in cottura.

Un altro indizio per capire subito se quello che vi trovate davanti è pesce pescato o di allevamento è la stagionalità: il mare, come la terra, ha il suo ciclo vitale da rispettare e la disponibilità di pesci varia di mese in mese. Il pesce d’allevamento invece non conosce stagionalità, fattore che lo fa costare di meno perchè disponibile in qualsiasi occasione dell’anno.

Generalmente, le specie più comuni che si possono trovare solo in alcuni periodi dell’anno saranno quindi:

  • Primavera: sogliola, orata, spigola, sardina
  • Estate: spigola, gallinella, rombo, triglia
  • Autunno: gallinella, sgombro, pagello
  • Inverno: triglia, pagello, sgombro, vongole, polpo e seppia

Molto spesso – soprattutto in base all’annata – alcuni pesci possono estendere il loro ciclo di vita e trovarsi anche al limite di una stagione nuova. Generalmente, invece, i pesci più allevati sono: carpa, salmone, branzino, orata, ombrina, ricciola, anguilla, trota, tonno, storione e muggine. Tra i crostacei più allevati invece troviamo gamberi e mazzancolle; per quanto riguarda i molluschi invece cozze, vongole e ostriche.

Meglio quindi prediligere pesce pescato, anche surgelato, che mantiene a lungo, ed invariato, tutto il sapore e le proprietà nutritive nel tempo come fosse appena pescato!

Notizie da Rivamar