Consumare pesce allunga i benefici dell’estate

Se con la fine dell’estate anche la tintarella estiva inizia a svanire, un’alimentazione ricca di pesce può prolungare i benefici che avete conquistato in vacanza. 

Che siate rimasti a casa o siate andati al lago o al mare, il riposo – prima di tutto – è ciò che vi ha vi ha permesso di recuperare le energie necessarie per riprendere il tran tran quotidiano. Per la “dieta da rientro” quindi il pesce è un’ottima soluzione non solo per rimettersi in forma ma anche per continuare a riposare efficacemente anche con l’inizio dell’autunno.

Essendo i principi nutritivi facilmente assimilabili dal corpo, e quindi riducendo i tempi di digestione, il pesce è la cena ideale per restare leggeri e godersi un sonno tranquillo. Esso, infatti, contiene una percentuale di acqua che va dal 75 all’80%, arrivando fino al 20% di proteine per porzione. Questo alimento diventa così una preziosa fonte di sali minerali che favoriscono anche un’ottima salute delle ossa e la tonicità dei tessuti.

Inoltre la vitamina D che il nostro corpo assume solitamente d’estate tramite l’esposizione al sole, durante i periodi freddi in cui le giornate sono più brevi e il buio cala presto, diventa importante assumere pesci quali merluzzo, sgombro, tonno ma anche sardine come importanti alleati nella produzione di questa vitamina che assicura forza muscolare, regola l’attività cerebrale e cardiaca.

Per tenere sotto controllo il peso invece Federcoopesca ha stilato una lista in cui sono indicati tutti i pesci che hanno una percentuale di grassi inferiore al 3%: dal nasello all’orata, dai gamberi d’acqua dolce alle sogliole che apportano anche la giusta quantità di omega 3 nel corpo per pasti gustosi ma equilibrati.

Ecco quindi che scegliere il pesce di stagione può garantirvi di gustare un prodotto sempre fresco e contenente tutti i principi nutritivi di cui il nostro corpo ha bisogno dal rientro delle vacanze.

E voi, quale pesce avete in mente di preparare per cena?

Notizie da Rivamar