Svezzamento bambini: quando iniziare con il pesce?
Qualche settimana fa ci eravamo occupati di come abituare i bambini a mangiare il pesce , questa settimana facciamo ancora un passo indietro, spiegandovi come bisogna introdurre il pesce nella dieta dei bambini durante lo svezzamento.
Precisiamo che il latte materno è sempre il miglior alimento possibile per il neonato, e sarebbe quindi consigliabile allattare finché è possibile, o almeno fino al quinto-sesto mese di vita del bambino, in modo che questo abbia modo di formarsi un’adeguata protezione immunitaria.
Un po’ alla volta però sarebbe bene introdurre anche altri alimenti nella dieta del bambino, in modo che questo si abitui gradualmente al gusto ed ai nuovi sapori.
Il pesce in particolare è un alimento ricco di omega 3 , proteine nobili ed acidi grassi polinsaturi che sono di grande aiuto in quanto favoriscono lo sviluppo sia fisico che celebrale del bambino.
Dall’altra parte però nel pesce è presente anche una sostanza, l’istamina, che lo rende altamente allergizzante; come introdurre quindi il pesce nella dieta del bambino?
L’ideale è sicuramente iniziare dagli omogeneizzati da aggiungere alle pappe, dando modo al bambino di familiarizzare con il gusto.
Prima di introdurre il pesce è bene informarsi se ci sono precedenti di allergie in famiglia; se sono presenti sarà meglio evitarlo fino ai dodici mesi di età, in modo che il bambino sia ulteriormente protetto, altrimenti può essere introdotto già tra i sei e gli otto mesi.
In seguito si potranno introdurre anche il pesce fresco o quello surgelato, ma non in scatola o affumicato, in quanto contiene conservanti e sodio, difficilmente digeribili dal bambino.
Si può iniziare con pesci magri ad altamente digeribili come la trota ed il merluzzo, benissimo il nasello, apprezzato dai bambini per il suo sapore delicato.
Dal decimo mese potranno essere inseriti anche orate, spigole e branzino.
Diverso il discorso per i crostacei, fortemente allergizzanti, quindi meglio evitarli fino ai due anni di età, onde evitare spiacevoli inconvenienti.
Una volta passato anche questo ostacolo il vostro bambino è pronto a diventare un buongustaio con i fiocchi!