Livello

Medio

Tempo di preparazione

30 minuti

Tempo di cottura

20 minuti

Le sarde a beccafico sono un secondo piatto tipico della cucina siciliana di cui esistono tantissime varianti, oggi vi proponiamo questa versione della ricetta.

Scongelate i Filetti di sarde Rivamar e asciugateli con un canovaccio o della carta da cucina. Prestate attenzione a non dividere le due metà attaccate dal dorso. Mettete in una padella un filo d’olio e il pangrattato, quindi fatelo dorare a fuoco basso mescolando continuamente e stando attenti a non bruciarlo.

Mettete l’uvetta sultanina in ammollo in acqua calda e lasciatela rinvenire. Tritate il prezzemolo e le acciughe dissalate.

Unite al pangrattato i pinoli, l’uvetta ben strizzata, il prezzemolo, le acciughe dissalate e tritate, lo zucchero, il sale e il pepe secondo i vostri gusti. Mescolate insieme tutti gli ingredienti, disponete questo composto sulle sarde (in modo che la pelle resti all’esterno), arrotolatele su se stesse in modo che la coda resti all’esterno.

Ungete una teglia con dell’olio e adagiatevi sopra le sarde, ponendo tra una e l’altra una (o mezza) foglia di alloro.

Quando avrete finito di disporle nella teglia, cospargetele col composto di pangrattato rimasto e irroratele con un composto formato da questi ingredienti rimasti: olio, succo d’arancia e miele.

Infornate le sarde a beccafico a 200° per circa 20-25 minuti.

 

Lo chef consiglia
Tradizionalmente le sarde a beccafico non si mangiano appena tolte dal forno; la teglia va lasciata coperta per mezz’ora e solo allora si servono in tavola.

Ingredienti

Per il ripieno:

  • 50 g di pangrattato
  • 25 g di pinoli
  • Sale q.b.
  • 25 g di uvetta
  • 2 filetti di acciughe sott’olio
  • Pepe q.b.
  • Prezzemolo q.b.
  • 15 g di zucchero
  • Olio evo q.b.
Porzioni

4

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