La cottura del pesce: meglio piastra, forno o padella?

Esiste il metodo giusto per cuocere al meglio il pesce oppure sceglierne uno solo, tra piastra, forno e padella non è la via più consigliabile? Spesso ci si affida al metodo di cottura del pesce con cui ci si sente più sicuri e preparati ma ci sono diversi elementi da tener in considerazione per ottenere un risultato eccellente. Bisogna, infatti, conoscere bene la carne del pesce scelto, quali ingredienti saranno abbinati e per quanto a lungo dovrà cuocere.

Capiamo allora insieme quali accorgimenti seguire per ogni tipo di preparazione:

Per la cottura al forno le modalità più utilizzate sono due: al cartoccio o in umido. Per la prima la cottura sarà abbastanza veloce e richiederà poco tempo poiché la temperatura impostata è, solitamente, piuttosto elevata. Il pesce viene racchiuso nella carta stagnola o in quella da forno e insaporito con aromi, spezie o verdure. Questo metodo garantisce la commistione dei vari ingredienti esaltando così il sapore del pesce in maniera più decisa e nel giro di breve tempo.

Per quanto riguarda la seconda, il pesce andrà bagnato spesso con vino bianco o con il brodo, e la cottura proseguirà per un tempo più lungo del precedente all’interno di un recipiente.  La cottura in umido è un ottimo escamotage per mantenere i tranci davvero teneri e succosi.

La cottura in padella, invece, è forse la più semplice visto che tenere sotto controllo l’andamento della cottura è più immediato e meno difficoltoso. Anche in questo caso il tempo sarà abbastanza breve mentre la temperatura piuttosto elevata. Pertanto, è ottima per pesci quali merluzzo, spada, tonno, branzino, rombo, sogliola, triglia, salmone e molti altri.

Un consiglio più che buono per evitare di far attaccare alla padella il pesce, prevede la sua salatura solo a metà cottura. In aggiunta, è consigliabile ungere il fondo con un filo d’olio e adagiare i tranci dalla parte della pelle per far sì che si formi la crosta e poter proseguire poi con la cottura a fiamma bassa. Ricordate che bisogna far attenzione a girare spesso il pesce cambiando lato d’appoggio e coprire la padella con il coperchio.

Per chi decidesse invece di cuocere il pesce alla piastra la prima cosa da fare e farla riscaldare 10 minuti prima di cominciare e farle raggiungere una temperatura elevata. Qui, rispetto alle altre preparazioni, il tempo è variabile e dipende dallo spessore del trancio di pesce da cuocere. Un plus è far marinare in olio e spezie il protagonista dei vostri piatti prima di adagiarlo sulla superficie della piastra e spennellarlo durante la preparazione.

Il pesce è un alimento versatile e, come ben si sa, adatto ad un’infinità di ricette il cui risultato, tenendo a mente questi piccoli accorgimenti, sarà impeccabile.

Ora non vi resta che mettervi all’opera!

Notizie da Rivamar