Come cucinare il pesce in Quaresima!

Durante la Quaresima è segno di rispetto della tradizione abbandonare i cibi grassi del Carnevale a favore di alimenti più poveri e magri. L’usanza infatti vorrebbe che si digiunasse proprio da carni rosse e cibi pesanti, avendo così l’occasione di riscoprire il piacere dei sapori del mare e di ingredienti semplici che sono in grado però di dare sempre grandi soddisfazioni. 

In ricordo dei 40 giorni di digiuno di Cristo, cucinare pesce in Quaresima può essere anche l’occasione per sperimentare nuove ricette in cucina, ricette dalle numerose proprietà salutari e dal basso contenuto calorico. Dal primo, al secondo, il pesce è un ingrediente leggero che facilmente si abbina in numerosi piatti e Federcoopesca ha calcolato che ben un italiano su tre quest’anno rispetterà la tradizione. I mercati ittici in questo periodo registrano un’impennata delle vendite che balza dal 30 al 50%, così come durante le festività natalizie, ma dando ampio spazio anche alle verdure. 

Se in passato questa tradizione era molto più sentita, cucinare il pesce in Quaresima è una consuetudine che resiste. Perché non iniziare con delle tagliatelle al sugo d’astice e proseguire con del salmone al forno o branzino in crosta di patate? Restare leggeri durante questo periodo dell’anno non deve per forza essere un sacrificio, si può celebrare l’arrivo della Pasqua rispettando la tradizione popolare cattolica, ma gustando le migliori ricette. Dal Nord al Sud le proposte saranno numerose, le coste italiane regalano ogni giorno differenti specie di pesce da sperimentare in cucina e apprezzare sia freschi che da conservare. Se il Mediterraneo regala dentice, cernia, mazzancolle e altri mentre il Tirreno pesce pettine, scampi o lampuga; l’Adriatico invece è ricco di anguille, orate o cefali. Ciò che è importante è rispettare la stagionalità delle specie, per non andare ad intaccare l’ecosistema marino tanto ricco quanto delicato. La sostenibilità è uno dei maggiori temi all’ordine della commissione europea negli ultimi anni e formare consumatori consapevoli dei propri acquisti è il loro primo obiettivo. E voi, avete già pensato al menu dei prossimi giorni? 

Notizie da Rivamar