Crostacei: ecco come sceglierli, lavarli e cucinarli
Tra i piatti migliori da preparare agli ospiti nelle vostre cene estive non mancano certamente i crostacei!
Protagonisti di tante ricette fresche e gustose, questi animali sono apprezzati moltissimo, e non solo in Italia: la loro bontà ha conquistando anche la Spagna, arrivando fino oltreoceano. Sebbene molto versatili in cucina, i crostacei richiedono cura sia nella preparazione che nella cottura e per essere certi di prepararli a regola d’arte ecco gli errori più comuni da evitare!
Assicuratevi di acquistare solo crostacei freschi o surgelati, fatevi aiutare dal vostro pescivendolo! Aragoste e astice vengono spesso venduti vivi, ma la maggior parte si trovano tranquillamente sul banco del pesce o al supermercato. Insospettitevi se il colore è troppo brillante o se non hanno un buon odore, parti annerite o mancanti: le zampe e la testa di questi animali diventano scure più passa il tempo e per questo motivo ai crostacei meno freschi vengono tolte queste parti.
Una volta acquistato e portato a casa il vostro pesce, il momento della pulizia è sempre uno dei più critici: richiede pazienza e ognuno necessita di un trattamento diverso. I più semplici da pulire sono gamberi e scampi: basta iniziare staccando loro la testa per poi sciacquarli delicatamente. Per sgusciarli invece basterà incidere con una forbice lungo il ventre o la schiena e, allargando, estrarre la polpa. Assicuratevi di rimuovere sempre l’intestino dei crostacei che potrebbe modificare il sapore del vostro piatto rendendolo troppo amaro. Aragosta, astice e granchio invece vanno puliti solo a cottura ultimata, estraendo polpa e chele.
Cosa importante che molti spesso non sanno è quella di non buttate via gli “scarti”: i crostacei sono buoni tutti e anzi, la parti più saporite e gustose sono proprio la testa e i carapaci. Sono eccezionali tostati in padella con un soffritto di aglio, olio e prezzemolo, ma anche per preparare dei saporitissimi brodi di pesce.
Per la cottura invece bisogna restare dentro dei tempi che ciascun crostaceo richiede:
- per gamberi, scampi e canocchie non più di 2-3 minuti
- per aragoste e astici dagli 8 ai 10 minuti
La polpa dovrà essere soda, elastica e leggermente opaca mentre se oltrepassa i tempi di cottura tende a diventare asciutta e filacciosa.
I crostacei sono alimenti buoni e nutrienti, dal sapore inconfondibile, e per questo necessitano di essere lavorati con attenzione per poter servire sempre ai vostri ospiti e alla vostra famiglia dei piatti eccezionali!