Avere la memoria di un pesce rosso: modo di dire o verità?
È usanza comune affermare che i pesci, al di fuori dei delfini, siano animali poco intelligenti. È davvero così?
I pesci sono in realtà animali dalla memoria sviluppata, qualità che gli consente di sopravvivere più a lungo nell’ambiente marino ed evitare i predatori.
Quanto emerge da una ricerca condotta dai ricercatori della MacEwan University qualche anno fa, i pesci non avrebbero una memoria labile, ma anzi sarebbero in grado di fissare ricordi nella memoria a lungo termine. Il campione di studio sono stati i ciclidi africani, che sottoposti a vari test, hanno dimostrato capacità di apprendimento ricordando dove si trovava il cibo che gli veniva somministrato dai ricercatori.
Trevor Hamilton, uno degli scienziati canadesi che ha partecipato alla ricerca, ha affermato che proprio i pesci con una memoria migliore e che ricordano dove si trova il cibo hanno avuto – e continueranno ad avere – un vantaggio evolutivo.
Allo stesso modo infatti possono essere in grado di ricordare che una certa area contiene una minaccia, e così ad evitarla. Alcune specie infatti riescono meglio ad evitare la cattura rispetto ad altre. Carpe e trote iridee abboccano più facilmente i primi giorni di pesca, ma i pesci catturati e rilasciati diventano molto diffidenti nei confronti delle esche nelle sessioni di pesca successive.
La capacità di apprendimento e memorizzazione non dipende solo dalla specie del pesce, ma è influenzata anche dall’ambiente di sviluppo. Pesci cresciuti in condizioni altamente variabili, con una maggior presenza di predatori e in ambienti meno circoscritti tendono a sviluppare maggiormente la memoria.
Dei pesci rossi ad esempio si dice che abbiano una memoria a breve termine. L’esperienza di molti allevatori lo smentirebbe. I pesci rossi infatti sono in grado di ricordare cose ben più lontane del tempo: riescono infatti a memorizzare ad esempio da quale lato dell’acquario viene versato il mangime o quale sia il punto più riparato quando sottoposti ad una forte fonte luminosa come l’improvvisa accensione della luce.
Il pesce zebra è invece in grado di riconoscere gli oggetti.
Tutt’altro che sbadati, la memoria del pesce è ben sviluppata e questa qualità consente loro di sopravvivere più a lungo nel mare, evitando i predatori e trovando più facilmente il cibo con cui nutrirsi.