L’FDA dice si al pesce in gravidanza
Il consumo di pesce in gravidanza e durante l’allattamento è un argomento molto dibattuto dagli esperti di nutrizione, che ne consigliano un consumo limitato per evitare di entrare a contatto con dosi elevate di mercurio.
Le ultime linee guida diramate dall’FDA (Food and Drug Administration), invece, vanno in controtendenza con queste credenze arrivando anzi ad affermare che il regolare consumo di pesce durante la gravidanza contribuirebbe ad aumentare il quoziente intellettivo del nascituro.
Con l’ultimo aggiornamento alle linee guida sull’alimentazione dell’FDA, infatti, si consiglia alle donne in gravidanza un consumo minimo di 220g di pesce a settimana, cioè almeno 2 o 3 porzioni.
Le raccomandazioni dell’FDA, comunque, indicano di consumare pesce soprattutto salmone, gamberi, merluzzo e pesce persico, poichè sono quelli che contengono le minori quantità di mercurio e che, quindi, riducono al minimo i rischi per la salute della donna e anche del bimbo.