Sos bomboletti: in Abruzzo un progetto per ripopolare le coste
I bomboletti, conosciuti anche come lumachine di mare, sono una tipologia di pesce molto diffuso lungo le coste adriatiche, soprattutto nelle Marche e in Abruzzo dove è anche ingrediente principale di gustosi piatti tipici locali.
Purtroppo, però, si tratta di una specie che sta via via andando scomparendo e che rischia di causare gravi danni a queste zone costiere che, nel periodo invernale, vivono proprio della pesca di questa specie di mollusco. Per evitare che questo accada, infatti, si sta lavorando ad interventi specifici volti al ripopolamento delle coste, soprattutto grazie ad un progetto pilota dell’Istituto zooprofilattico sperimentale (Izs) dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ di Teramo.
Nel tratto di costa antistante Ortona, in provincia di Chieti, sono state installate apposite strutture destinate a favorire la deposizione delle uova, facilitando l’attività riproduttiva e, di conseguenza, il ripopolamento del mollusco in quella che è famosa come Costa dei Trabocchi.
“Negli ultimi anni – dice Carla Giansante, biologa dell’Izs e responsabile scientifico del progetto – abbiamo assistito ad una pesca irrazionale, per quantità e per durata, da ottobre ad aprile, che ha fatto diminuire sensibilmente la presenza del mollusco. Sin dall’inizio del progetto abbiamo ritenuto fondamentale coinvolgere gli operatori della piccola pesca nell’utilizzo di tecniche di ripopolamento che non richiedono tempo e denaro, sostenibili ed efficaci”.
Il progetto pilota è stato finanziato dal Servizio Economia Ittica e Credito Agrario della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione della Regione Abruzzo. La speranza dei ricercatori è che in futuro sia possibile accedere a risorse comunitarie che favoriscano la sperimentazione del progetto in tutta la costa abruzzese, al fine di ripopolare l’intera area.
(Photocredits Giallozafferano)