Aspio
L’Aspius aspius è un pesce d’acqua dolce con l’aspetto tipico di un ciprinide (caratterizzati e classificati per mancanza di denti, infatti sono le ossa della faringe che provvedono a triturare il cibo) tuttavia la sua costituzione massiccia lo identifica come potente predatore. Possiede una bocca molto grande, rivolta verso l’alto, l’occhio piccolo, così come le squame. Si distingue per la testa grande con un forma appuntita, e per la mandibola prominente rispetto alla mascella.
Una caratteristica della specie è di avere una sorta di carena rigida sul ventre tra l’apertura anale e la pinna anale. Ha il dorso verdastro od olivastro, scuro, i fianchi argentei ed il ventre bianco. Le pinne anale, ventrali e pettorali hanno un colore rossiccio mentre la dorsale e la caudale sono scure.
Rispetto la sua famiglia è un gigante, può raggiungere il peso di 9 kg per 1 metro di lunghezza, solitamente però la media degli adulti è di circa 3 kg.
L’aspio è originario delle acque dell’Europa centro orientale ed in parte settentrionale.
Il suo habitat naturale è quello dei grandi fiumi di pianura con acqua a corrente moderata, ricche di piccoli ciprinidi che costituiscono le sue prede predilette. Nella parte settentrionale del suo areale frequenta anche le acque salmastre degli estuari mentre nel Mar Nero e nel Mar Caspio vi sono popolazioni che stazionano in mare comportandosi come anadromi.
Preferisce i fondi ghiaiosi poco profondi e correnti. Sembra prediligere le zone vicino ai massi e tutti i manufatti quali dighe, piloni etc.
Tecniche di pesca: Gli artificiali possono essere recuperati in modo regolare che discontinuo sia in velocità che in direzione.