3 ricette veloci con il pesce di novembre
Scegliere il pesce di stagione ha vari vantaggi: dal rispetto per l’ambiente e per il suo equilibrio, alla garanzia di qualità, fino ad essere più economico rispetto alle altre varietà.
Il Mar Mediterraneo e l’Adriatico sono mari ricchissimi di pesce azzurro, la varietà più ricca di acidi grassi polinsaturi Omega-3, che hanno molti effetti benefici per il nostro organismo, soprattutto per il sistema cardiocircolatorio. Gli Omega-3 sono presenti in quantità elevate nei pesci di piccola taglia, più sicuri rispetto ai pesci più grandi, perché ingeriscono meno mercurio, data la loro grandezza.
A novembre via libera allora a: acciughe, alici, calamaretti, calamari, cefalo, cernia, dentice, gattuccio, mazzancolle, moscardino, nasello, ombrina, orata, cicale di mare, polpo, rombo chiodato, sardine, seppie, sogliole, triglie e vongole veraci.
Novembre è il mese in cui si chiude solitamente il fermo pesca e sono moltissime le varietà entro cui si può scegliere. Abbiamo selezionato quindi 3 specie di novembre con cui, proseguendo con la lettura, potrete realizzare ricette veloci e gustose.
Le Mazzancolle
Sono un crostaceo tipico dell’Adriatico e in generale dell’intero Mar Mediterraneo. Hanno dieci zampe e si differenziano dal gambero per il colore grigio-marrone, con sfumature tigrate giallo-violacee. Le mazzancolle sono inoltre più grosse e hanno due antenne filiformi lunghe. Il loro impiego in cucina è assai vario, perché il sapore delicato si presta a molte ricette, come questo secondo (che può essere servito anche come antipasto): le mazzancolle in padella.
Per prepararle per 4 persone avete bisogno di:
- 1 kg di mazzancolle,
- 2 spicchi d’aglio,
- 2 peperoncini,
- 1 bicchiere di vino bianco,
- un po’ di succo di limone,
- olio d’oliva, sale e prezzemolo q.b.
Dopo aver pulito le mazzancolle fate soffriggere l’aglio insieme al peperoncino in un’ampia padella per un paio di minuti, aggiungete le mazzancolle e fatele cuocere a fuoco medio per un paio di minuti per lato. Sfumate il tutto con del vino bianco e coprite il tegame con un coperchio, quindi proseguite la cottura per circa 5-6 minuti. A cottura ultimata sgusciate le mazzancolle e conditele con il sughetto di cottura, il succo di limone e il prezzemolo fresco tritato.
Servitele ben calde ancora in padella.
I Moscardini
Specie tipica del Mar Mediterraneo, localizzata soprattutto nell’Adriatico settentrionale. Simili al polpo, si riconoscono per la testa più piccola del corpo e gli occhi sporgenti. Gli otto tentacoli hanno una sola fila di ventose, sono di color grigio-bruno con macchie nere, e la lunghezza media è di 15-20 cm.
In cucina i loro usi sono veramente tanti, qui ve li proponiamo in abbinamento con la polenta, per 4 persone:
- 250 gr di sardine,
- 60 gr di pangrattato,
- 1 ciuffo di prezzemolo,
- 1 rametto di timo,
- 1 spicchio d’aglio,
- 20 gr di grana padano grattugiato,
- 30 gr di pinoli
- olio extravergine d’oliva q.b.
Fate imbiondire lo spicchio d’aglio con l’olio e il peperoncino in un tegame, aggiungete i moscardini e lasciateli soffriggere, sfumateli con il vino e lasciatelo evaporare del tutto prima di aggiungere i pomodorini, le olive e un pizzico di sale. Aggiungete un bicchiere di acqua calda, coprite con il coperchio e lasciate cuocere dolcemente fino a quando i moscardini non saranno teneri. Prima di spegnere il fuoco aggiungete il prezzemolo fresco tritato.
Cuocete la polenta e quando sarà pronta accompagnatela con i moscardini.
Le sardine
Sono molto comuni nel mar Mediterraneo ma si trovano anche nelle acque europee dell’oceano Atlantico. Sono pesci azzurro di piccole o medie dimensioni, riconoscibili dal colore blu scuro del dorso e dagli occhi sporgenti con la pupilla nera. Hanno valori nutrizionali molto interessanti e sono pesci non a rischio di estinzione, di conseguenza hanno un alto valore ecologico. Per prepararle al forno per 2 persone avete bisogno di:
- 250 gr di sardine ,
- 60 gr di pangrattato,
- 1 ciuffo di prezzemolo,
- 1 rametto di timo,
- 1 spicchio d’aglio,
- 20 gr di grana padano grattugiato,
- 30 gr di pinoli,
- olio extravergine d’oliva q.b
Dopo averle pulite e private della lisca impanatele versando in una ciotola il pangrattato, il formaggio grattugiato e lo spicchio d’aglio schiacciato. Sciacquate, asciugate e tritate finemente il prezzemolo e aggiungetelo alla panatura, aromatizzate poi con le foglioline di timo, versate i 60 g di olio e mescolate il tutto fino ad ottenere un composto uniforme.
Prendete una pirofila e irroratela di olio. Disponete le sarde, salatele (non eccessivamente), pepate e ricoprite con il composto preparato in precedenza. Mettete in superficie i pinoli, poi infornate in modalità grill a 200° per 8 minuti, fino a che non risulteranno ben dorate.
Una volta cotte servitele ancora calde.