Dieta a base di pesce per combattere la depressione post partum
Una dieta equilibrata, ricca di pesce ed omega3 può aiutare le donne che soffrono di depressione post partum.
La depressione post partum è una malattia che spesso viene taciuta per imbarazzo dalle donne che ne sono colpite, in quanto altera quello che dovrebbe essere l’istintivo rapporto madre-figlio.
Il problema però è sentito addirittura da una donna su quattro, che nel periodo successivo al parto viene colpita da crisi di pianto, assenza di interesse nel confronto del neonato e bruschi sbalzi d’umore.
A quanto pare il pesce può dare un contributo nel superare questa malattia.
Durante l’Experimental Biology Meeting di Washington (USA), tenutosi nello scorso mese, si sono riportati studi inerenti l’apporto di omega3 ed I suoi effetti sulla salute, tra questi anche l’affermazione che un consumo regolare di pesce servirebbe a contrastare la depressione post partum.
Sono state valutate 52 donne incinte; ad un gruppo è stato somministrato un placebo (olio di mais), ad un altro gruppo è stato somministrato olio di pesce in capsule contenenti 300 mg di DHA per 5 giorni alla settimana, per un periodo di tempo che andava dalle 24 alle 52 settimane di gravidanza.
Al termine dell’esperimento è stato tuttavia possibile evidenziare che, le donne gravide che avevano assunto omega-3, manifestavano in misura minore sintomi correlati all’ansia e al calo dell’umore.
La notizia è molto interessante e promette uno spiraglio di luce per tutte quelle mamme che si sentono abbandonate, il pesce infatti oltre ad avere effetti positivi sull’umore può aiutare anche a recuperare la linea perduta, aumentando la fiducia e l’autostima in sé stesse.
Ricordiamo che gli omega3 esercitano un’importante azione protettiva nei confronti del sistema nervoso, in particolare per la retina (ne abbiamo già parlato in un altro nostro post), ed aiutano la prevenzione di malattie neurodegenerative.
Inoltre il consumo di pesce durante la gravidanza è consigliabile in quanto gli acidi grassi polinsaturi sono indispensabili fin dalla vita embrionale ed è ricco di sostanze fondamentali per il nostro organismo quali: proteine, iodio, fosforo e zinco e soprattutto apporta selenio un elemento che aiuta a controllare l’invecchiamento cellulare.