Gli Omega3 non sono tutti uguali!
Più di qualche volta ci siamo soffermati sullo spiegarvi del perché gli Omega3 sono importanti per l’alimentazione e di come questi possano apportare benefici qualora ci siano problemi di trigliceridi alti o si voglia semplicemente mantenere il cuore in buono stato.
Detto ciò, è dunque lecito pensare che invece di dover mangiare pesce almeno due volte la settimana (come raccomandano la maggior parte dei medici), sia sufficiente integrare la propria alimentazione giornaliera con delle compresse di Omega3: perfette sostitute di quanto trovato in un buon pasto a base di pesce.
Ebbene, da quanto emerge da una ricerca portata avanti dalla Seoul National University, pare che in un campione rappresentativo di persone con problemi al cuore da cui siano state assunte tali compresse, solo coloro che ne erano consapevoli del contenuto hanno mostrato un certo miglioramento, a differenza degli altri che invece non hanno subito modifiche salutari.
Al contrario pare che coloro che hanno assunto regolarmente pesce per almeno due o tre volte la settimana, abbiano constato una diminuzione dei trigliceridi e in misura maggiore rispetto a coloro che hanno assunto i sostituti, sintomo che molto probabilmente, i valori nutrizionali trovati in natura siano combinati in modo tale da essere più potenti di quelli sintetizzati in laboratorio.
Ce ne eravamo già accordi con il gusto che una pillola non poteva sostituire un buon pasto di pesce, ora lo confermano anche i risultati di laboratorio!