Pesca alla trota
IdeaPesce oggi è lieta di presentarvi alcune nozioni sulla Pesca alla Trota. Questo pesce è dotato di forte spirito di adattamento per questo, una volta introdotto in un laghetto, riesce a sopravvivere molto bene, non a caso siamo in acque dolci.
Solitamente la pesca alla trota avviene in Inverno, quando per le basse temperature la trota tende a salire verso la superficie dell’acqua.
Evidenziamo quindi quali siamo gli strumenti e le tecniche per praticare un’efficiente pesca alla trota.
Strumenti
Per la pesca alla trota vengono utilizzate canne corte, in carbonio e molto flessibile. Importante è che abbiano girelle doppie o triple per attorcigliare il filo e che permettano alla trota di muoversi stimolando l’istinto predatorio. L’amo che verrà posto sulla canna dev’essere ben scelto, come il galleggiante. Nel porre il galleggiante bisogna fare attenzione che il suo peso non sia superiore a quello dell’esca, dell’amo e del piombino.
Tecniche
Le tecniche per la pesca alla trota sono sintetizzate in: Pesca con galleggiante, Pesca a striscio, Pesca a fondo.
Pesca con galleggiante
Questo tipo di tecnica è molto facile e per questo spesso utilizzata. Per la montatura si deve seguire un iter che va dal fissaggio del galleggiante sulla lenza (galleggiante da 1 a 4 grammi), all’apposizione del piombo scorrevole.
Poi alla lenza viene legata una girella tripla a cui va legato il terminale composto da uno spezzone di filo (può andare dai 30 cm al metro di lunghezza) di uno spessore inferiore a quello della lenza madre (in genere si oscilla tra lo 0,18 e lo 0,10). Alla fine del filo è posto un amo.
La pesca alla trota con galleggiante avviene lanciando l’esca e poi o si aspetta immobili, o la si fa muovere pian piano traendo così la trota in inganno.
Pesca a striscio
La pesca a striscio è una delle tecniche di pesca alla trota più difficile da praticare. La montatura richiede di far passare il filo (lenza madre) attraverso un qualsiasi piombo da striscio (bombarde, vetrini, olivette) del peso desiderato in base al periodo dell’anno ed alla distanza alla quale si intende lanciare l’esca. Al piombo, che non è fisso, si lega una girella tripla che permette alla trota un movimento rotatorio come dicevamo in precedenza.
All’altra estremità della girella si lega un terminale e ad esso un amo.
L’azione di pesca è consiste nel lanciare e recuperare continuamente la lenza.
Pesca a fondo
La pesca a fondo è una tecnica della pesca alla trota molto semplice. La lenza passa attraverso un piombo scorrevole e lo si blocca con un successivo pallino di piombo. Poi si lega il terminale alla lenza madre e successivamente l’amo. L’azione di pesca consiste nel lanciare la lenza in acqua, attendere che l’esca arrivi sul fondo e tendere leggermente il filo. L’avvenuta abboccata sara’ visibile in quanto il cimino della canna si piegherà violentemente.
Fonte immagine: giulianovanews.it