Surgelazione casalinga: i miti da sfatare

La surgelazione casalinga è un argomento ancora tabù per molte persone che mostrano un timore infondato nei confronti di questa tecnica di conservazione degli alimenti. Infatti, se effettuata nel pieno rispetto della catena del freddo, la surgelazione garantisce la conservazione a lungo termine dei prodotti e delle loro proprietà organolettiche e, inoltre, consente di ridurre il fenomeno dello spreco alimentare.

Nel Regno Unito alcuni studiosi della Food Standards Agency, l’Agenzia per lo Standard Alimentare, hanno iniziato una campagna per combattere le “paure della surgelazione” della popolazione e per educare i consumatori su come effettuarla in modo corretto. Infatti, recenti studi hanno rivelato che una serie di falsi miti spingono tanti inglesi a rifiutare di surgelare gli alimenti benché permetta di conservarli più a lungo.

Le false credenze, anche in questo caso, hanno alimentato un timore ingiustificato. Vediamo insieme i risultati della ricerca!

  • Il cibo può essere surgelato in qualsiasi momento

L’indagine britannica, condotta su un campione di 1500 consumatori, ha rivelato che ben il 43% dei consumatori è convinto che i cibi possano essere surgelati soltanto nel giorno in cui vengono acquistati. Niente di più falso: infatti, è possibile effettuare la surgelazione casalinga in qualsiasi momento entro la data di scadenza.

  • I cibi surgelati sono salutari

Il 36 % del campione esaminato, inoltre, ritiene erroneamente che i cibi surgelati non siano salutari. Come abbiamo già detto anche in questo articolo, però, la surgelazione se effettuata rispettando gli standard e le norme vigenti consente di mantenere a lungo le proprietà nutritive dei prodotti. In aggiunta, le basse temperature rappresentano un ottimo alleato nel combattere lo sviluppo dei batteri.

  • La surgelazione riduce gli sprechi alimentari

La ricerca ha evidenziato che gli inglesi buttano nella spazzatura 7 milioni di tonnellate di cibo e bevande ogni anno, per un costo di circa 470 sterline per famiglia e un ingente danno ambientale. Questo comportamento può essere evitato semplicemente utilizzando meglio il congelatore. La surgelazione, infatti, aiuta a conservare gli alimenti a lungo senza dover gettare via il cibo acquistato in eccesso.

  • Un prodotto scongelato può essere ricongelato

La congelazione non uccide i batteri ma evita che possano proliferare, bloccando in questo modo la crescita batterica. Quando un alimento viene scongelato diventa materiale fertile per la crescita dei batteri; è perciò sconsigliato ricongelarlo nuovamente, al contrario è preferibile congelarlo solo in seguito ad un processo di cottura (utile ad abbattere la carica batterica).

Il pesce è tra i prodotti surgelati più apprezzati dai consumatori e il freezer, dunque, può essere un vostro grande alleato! Per conservarlo nel congelatore di casa al meglio è importante che il prodotto ittico venga consumato entro un periodo compreso dai 3 ai 6 mesi e, inoltre, è preferibile scongelare il pesce lasciandolo una notte intera in frigorifero e consumarlo entro le 24 ore. 

[Photo Credit: Bio Nef]

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